La percezione del bianco è legata a sensazioni e ad emozioni
diverse per cultura e luogo. Un'eschimese è in grado di
comunicare la parola neve in oltre 110 modi diversi e uno scultore,
il suo marmo in altrettanti. Un linguaggio fatto di esperienze vissute
dove le parole servono solo per intendersi meglio.
Nel curioso caso di questa mostra è la natura e il suo tempo
che hanno ridenominato il bianco del marmo di Lasa con il linguaggio
del colore originale e inusuale. Marco
Vicinanza lo ha ripreso e interpretato
in 25 splendide foto, scattate nella piccola cava di Covelano.
Buona visione a tutti